US Open - Pioggia protagonista, finale rimandata
A Flushing Meadows non si è giocato nemmeno un '15' della finale tra Rafael Nadal e Novak Djokovic: tutto posticipato a lunedì alle ore 22:00 italiane
Evidentemente è destino che l'atto conclusivo dello Slam statunitense debba disputarsi con 24 ore di ritardo sul programma: anche quest'anno, così come era accaduto nelle ultime due edizioni, il titolo agli US Open verrà assegnato lunedì. Giove Pluvio non ha voluto sconfessare le previsioni meteo che minacciavano pioggia e vento per tutta la serata newyorkese. Così è stato.
Non v'è dubbio che il giorno extra di riposo abbia fatto felice Nole Djokovic, protagonista sabato di una vera e propria battaglia con Federer, suggellata da un quinto set memorabile per intensità e qualità di gioco; Nadal, dal canto suo, aveva sbrigato la pratica-Youzhny con particolare celerità, ovvio pensare che si sarebbe presentato in campo in condizioni fisiche (e psicologiche) migliori rispetto al suo avversario.
Tutto rimandato a lunedì, con inizio previsto non prima delle 16:00 ora locale (le 22:00 in Italia). Pioggia permettendo naturalmente, anche perché le previsioni meteo, ancora una volta, preannunciano poco di buono...Sono questi gli inconvenienti della mancanza del tetto sull'Arthur Ashe (grande com'è, sarebbe difficile coprirlo...), con buona pace di coloro che hanno avuto la fortuna di impossessarsi del biglietto per assistere alla finale e che domani - magari per impegni di lavoro - saranno costretti a rinunciare. Nadal si augura che l'appuntamento con il Grande Slam della carriera sia soltanto rimandato di un giorno mentre Nole ha qualche ora in più di riposo per dare l'assalto al suo secondo Major dopo quello dell'Australian Open del 2008.
scommetto su Nole che vinca in 5 set
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